“Cinquant’anni di impegno per la Libertà” (1966-2016) – Il lascito morale dei partigiani d’ispirazione cristiana

Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino 28 marzo-10 aprile 2018

La mostra itinerante, pensata per celebrare il cinquantenario del Centro Studi “Giorgio Catti” di Torino, ha rappresentato il primo caso in Italia in cui si è scelto di illuminare fatti e personaggi della Resistenza secondo il singolare punto di vista dei partigiani di orientamento cristiano, protagonisti e testimoni oculari legati alla storia di Torino e del Piemonte, dei quali l’Archivio del Centro Studi conserva numerosi autografi.

Prendendo le mosse dall’esempio di Giorgio Catti, caduto nel 1944, quattro sezioni corredate da fotografie e testimonianze documentarie provenienti dai Fondi archivistici hanno raccontato le vite e le storie di Andrea Guglielminetti, Aldo Pedussia, Ennio Pistoi e Icilio Ronchi Della Rocca, Don Franco Peradotto e Don Giuseppe Pollarolo, Padre Giuseppe Girotti, Valdo Fusi e Silvio Geuna, per arrivare all’impegno di Gino Baracco e Anna Rosa Gallesio.

Particolare rilievo è stato dato inoltre alle attività e alle iniziative culturali promosse dall’Associazione per la valorizzazione del lascito morale dei Combattenti per la Libertà, con un racconto espositivo che ha ricostruito i convegni, le mostre, le iniziative editoriali, i progetti multimediali, le collaborazioni con altri Enti e Associazioni e gli incontri con le Scuole, nonché la partecipazione al Comitato “Resistenza e Costituzione” promosso da Regione Piemonte.

Un itinerario che ha coniugato il rigore scientifico a un dettato semplice e divulgativo, alla scoperta dell’inedito patrimonio archivistico e librario custodito dal Centro Studi, con l’ideale incontro tra il pubblico e i protagonisti della Resistenza, passando dagli anni della lotta per la Liberazione a quelli dell’impegno per la ricostruzione culturale e morale del Paese nel secondo Dopoguerra.