Il Museo Storico Reale Mutua a Torino

Cura del nuovo percorso espositivo (2014)Cura del nuovo percorso espositivo (2014)

Inaugurato per la prima volta nel marzo 2007 e allestito nella cosiddetta “sala delle colonne” presso il cortile d’onore di Palazzo Biandrate, il Museo Storico Reale Mutua rispose al desiderio della Compagnia di riscoprire e valorizzare il proprio patrimonio di storia e di cultura a quasi 180 anni dalla sua istituzione, offrendo al pubblico una raccolta di oltre 500 pezzi tra documenti, targhe incendio e oggetti.

Il Museo, successivamente ampliato nella manica meridionale di Palazzo Biandrate, rientra a pieno titolo nella categoria dei cosiddetti “musei d’impresa”, istituti culturali originati da una Società e il cui patrimonio è strettamente connesso alle attività imprenditoriali. Il museo d’impresa assume di norma uno stretto legame con l’archivio aziendale, che ne diventa il primo incubatore. La tipologia dei beni prodotti dall’azienda, ossia i servizi, non può che tradursi in un’esposizione documentaria, organizzata in macro aree tematiche illustrate secondo una lettura diacronica in modo da restituire l’evoluzione nel tempo delle iniziative, delle attività e delle strategie poste in campo da Reale Mutua.

Esplorando la Mutua torinese, dalla vita all’interno dei suoi uffici al il rapporto con i mezzi di comunicazione, dal sostegno riservato alla collettività per la promozione di una cultura della protezione e della solidarietà alla partecipazione alla grande Storia d’Italia, la linea narrativa studiata da Culturalpe su una superficie complessiva di 400 m2 offre una lettura multidisciplinare della realtà aziendale in un percorso comprensibile anche a un pubblico di non addetti ai lavori, vario e accattivante. Fatti e personaggi, approfondimenti e curiosità si presentano agli occhi del visitatore attraverso una serie di teche ed espositori. Nella selezione dei reperti—in prevalenza documenti d’archivio—si è dato risalto alle loro valenze storiche ed estetiche, coniugando la ricostruzione filologicamente più rigorosa con la più alta qualità grafica.